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Un caffè con...Santiago Alfonso (Cosentino, Spagna)
Scopri cosa ci ha raccontato Santiago Alfonso – Direttore della comunicazione strategica e reputazione aziendale in Cosentino, su come Cosentino è diventata un'azienda incentrata sul cliente, un partner affidabile e il leader indiscusso nel settore della Pietra Composita.
Su Cosentino
Il Gruppo Cosentino è una grande azienda spagnola che produce e distribuisce superfici innovative di alto valore per l'architettura e il design. È presente in tutti i continenti, in oltre 80 Paesi. I suoi marchi pionieristici e rinnovati sono Silestone, Dekton e Sensa. Essi hanno permesso a Cosentino di diventare leader nei settori della Pietra Composita, della ceramica e della pietra naturale. La sua attenzione alle esigenze dei clienti ha portato ad anticipare le tendenze e ad offrire soluzioni di design uniche che ispirano la vita delle persone.
l viaggio di Cosentino inizia nel 1979, quando viene fondata la Marmoles Cosentino SA a Cantoria, nella regione di Almeria (Spagna). In quel periodo, Paco Cosentino, Proprietario dell'Azienda, si mise in contatto per la prima volta con Breton per acquistare una macchina per la lavorazione della pietra naturale. Qualche anno dopo, mentre Paco Cosentino e suo fratello si trovavano in Italia per affari, un nuovo materiale li sorprese: la Pietra Composita.
Ben presto si resero conto che la Pietra Composita poteva essere il futuro prossimo dell'azienda e dell'interior design. Oggi, Cosentino dispone di 14 linee di produzione BretonStone®, 5000 dipendenti in tutto il mondo, 125 Cosentino Center, 145 magazzini sparsi in tutto il mondo e un fatturato annuo di circa 1 miliardo di euro. La loro intuizione fu azzeccata.
Santiago Alfonso, attuale Direttore del Dipartimento di Comunicazione Strategica e Reputazione Aziendale, ha iniziato a lavorare in Cosentino 33 anni fa, quando era solo una piccola Azienda. Dopo un periodo nel reparto vendite, ha creato da zero il reparto marketing, costruendo l'identità del marchio Cosentino in tutto il mondo e promuovendone i valori. Dopo pochi decenni, il reparto Marketing di Cosentino conta quasi 100 dipendenti - 50 nella sede centrale in Spagna e il resto dislocato in tutto il mondo.
Il rapporto con Breton
Alla fine degli anni '80, durante una fiera in Valpolicella e a Carrara, Paco Cosentino e suo fratello Eduardo decisero di puntare sul settore della Pietra Composita. Essendo già in contatto con Breton per via dell'attività nel settore del marmo, pensarono subito a Breton come partner in questa nuova avventura, vista la sua esperienza e il suo know-how sulla Pietra Composita.
Poco dopo, nel 1988, Cosentino installò il primo impianto per la lavorazione dell'agglomerato di marmo ad Almeria ed entrò nel mercato della Pietra Composita. Essere un nuovo attore in un settore appena nato era difficile: Cosentino ha dovuto imparare a utilizzare una nuova tecnologia - la Tecnologia BretonStone® - e nel frattempo lavorare su nuovi prodotti. Per questo motivo, fin dall'inizio c'è stato un rapporto di sostegno reciproco tra Breton e Cosentino. Da un lato, Breton ha fornito a Cosentino il know-how per la produzione e la lavorazione del materiale e, dall'altro, Cosentino ha aiutato Breton a migliorare continuamente la tecnologia.
Santiago Alfonso aggiunge: "Sebbene Breton ci abbia fornito il know-how per realizzare il prodotto con una miscela specifica di materiali (agglomerato di marmo con una percentuale di sabbia silicea), all'inizio non ha funzionato come previsto. Stavamo utilizzando un marmo particolare, il Macael, che si rinnova per essere estremamente cristallino, e questo è stato il motivo principale per cui la miscela non era quella giusta. Nel frattempo, i clienti si lamentavano delle prestazioni del prodotto e ci siamo subito resi conto che dovevamo fare qualcosa.
Insieme a Breton, il nostro Presidente ebbe l'opportunità di visitare un impianto in Israele e scoprì che l'azienda non utilizzava aggregati calcarei ma solo sabbie silicee. Questo fu un punto di svolta: iniziammo a ridurre la percentuale di marmo e ad aumentare la sabbia silicea, con il supporto di Breton. Alla fine del 1990 abbiamo deciso di non utilizzare più il marmo e di impiegare solo sabbia silicea come materia prima. Avevamo la prova che le prestazioni del materiale erano migliorate in tutti gli aspetti e in tutte le applicazioni, come i countertop, le scale, i pavimenti, ecc. Ben presto capimmo che i countertop erano il settore giusto per la Pietra Composita e ci impegnammo a spingere i consumatori a scegliere Silestone per questa particolare applicazione".
Il consumatore e i partner al centro
La visione di Cosentino è quella di essere leader nel mercato globale dei rivestimenti, proponendo soluzioni architettoniche innovative che forniscano design, valore e ispirazione alla vita dei clienti.
Il motto di Paco Cosentino è infatti "dare ai clienti tutto ciò di cui hanno bisogno".
Il signor Santiago Alfonso afferma: "Il nostro cliente trova in Cosentino il fornitore con cui crescere, perché, nel tempo, abbiamo sempre fornito nuovi prodotti che possono essere lavorati con la stessa tecnologia. Questo è un valore aggiunto di Cosentino. I diversi prodotti e il loro sviluppo sono il fattore chiave del nostro successo. Abbiamo chiesto ai nostri clienti quale fosse l'aspetto più importante del loro rapporto con noi e la maggior parte ha concordato sul fatto che Cosentino è il partner ideale perché può ottenere tutti i prodotti di cui ha bisogno, dato che possiamo trovare e fornire tutti i prodotti. Cosentino ha creato un grande canale di distribuzione con 145 magazzini nei cinque continenti dove è presente anche uno stock di marmi, graniti, pietra composita, pietre calcaree e altri prodotti".
Il sogno americano
Il viaggio di Cosentino in America è degno di nota e rappresenta uno dei momenti di maggior successo della storia aziendale. Quando negli anni '90 Cosentino decise in quali Paesi iniziare a vendere le lastre in Pietra Composita, gli Stati Uniti erano nella rosa dei candidati. In quel periodo, Cosentino stava decidendo come penetrare in un nuovo mercato e il signor Santiago Alfonso spiega: "Siamo stati messi in contatto con una famiglia che stava per installare un impianto BretonStone® in Minnesota, la famiglia Contreras. Abbiamo iniziato a collaborare: L'idea di Cosentino era quella di avere un partner commerciale permanente negli Stati Uniti e loro volevano saperne di più sulla pietra E, considerando che avrebbero dovuto essere un nuovo attore nello stesso settore.
La collaborazione ha funzionato così bene che alcuni anni dopo, nel 1997, entrambe le parti hanno deciso di fare una joint venture per investire e distribuire Silestone® in tutti gli Stati Uniti. Poco dopo, la famiglia Contreras ha preferito concentrarsi sulla distribuzione di Silestone invece di produrre il proprio materiale. Abbiamo lavorato insieme fino al 2009, quando Cosentino ha rilevato la società. Attualmente, Cosentino North America impiega 1300 persone e rappresenta il 56% delle vendite globali. Solo nel territorio statunitense ci sono 46 magazzini, 4 hub e 12 laboratori incentrati sul processo di finitura della Pietra Composita. Nel nostro piano strategico triennale, l'obiettivo è di aprire almeno 10 centri Cosentino all'anno"
Un futuro rispettoso dell'ambiente
Cosentino ha lavorato costantemente su nuovi prodotti, poiché il settore della Pietra Composita è in crescita. La pandemia di Covid ha portato a un aumento significativo della domanda di materiali diversi per applicazioni interne, dato che le persone trascorrono più tempo a casa. Santiago Alfoso afferma: "Ogni anno puntiamo a lanciare due nuove linee di Silestone".
L'anno scorso la principale innovazione è stata l'introduzione di una nuova tecnologia chiamata HybriQ+, un processo produttivo completamente nuovo che aderisce all'impegno dell'azienda nei confronti dell'ambiente, dell'economia circolare e della sostenibilità. Con questa nuova tecnologia stiamo incorporando un approccio più amichevole alla Pietra Composita, una maggiore sicurezza nel settore, oltre a essere più sostenibile e rispettosa dell'ambiente. La nuova materia prima riduce la percentuale di silice cristallina contenuta, utilizzando almeno il 20% di contenuto riciclato proveniente da altre industrie. Tutta la produzione ha questa nuova tecnologia che incorpora materiali riciclati.
Si tratta di una sorta di rivoluzione: prodotti più ecologici e maggiore sicurezza durante la lavorazione con una minore esposizione alla silice cristallina. Anche Breton si sta muovendo nella stessa direzione, prestando sempre più attenzione a produrre materiali sostenibili e di alta qualità e a creare allo stesso tempo un ambiente sano - come l'uso di Breton Bioquartz®.
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