Ion Breton

Robot di caricamento lastre completamente automatico che funziona tramite ventose e si sposta su una struttura sopraelevata.
Il touchscreen sul pannello di controllo consente di gestire le ventose in modo da adattare la presa alla forma e natura della lastra da movimentare. Il generatore del vuoto è dotato di dispositivo di sicurezza che mantiene la presa in caso di ammanco di corrente. I cicli sono programmabili tramite un PLC e i movimenti del robot vengono controllati tramite encoder e inverter.

Vatoz è un carrello di scarico automatico con pianale basculante. Il pianale basculante si muove grazie a pistoni idraulici tramite la centralina idraulica a bordo carrello. La lastra viene trattenuta e scaricata tramite due supporti mobili controllati da pistoni idraulici che la depositano delicatamente sulla cavalletta.

Carrello a cavalletta che trasporta le lastre scaricate dai robot di scarico automatico. È motorizzato e può spostarsi su rotaie.

Piattaforma che cambia la direzione dei carrelli portalastre.

Il programma Intellihot misura la temperatura delle lastre in uscita e regola in modo ottimale il regime termico della camera del forno.

La funzione Headstart consente di attivare il sistema di riscaldamento del forno prima dell'inizio del turno. Quando il turno inizia, il forno ha già raggiunto la temperatura desiderata ed è possibile iniziare a lavorare senza perdite di tempo. In questo modo tutte le lastre saranno trattate nelle stesse condizioni e si avrà costanza nel processo.

In quest'unità si possono impilare fino a 7 vassoi per lastre in pietra, per aumentare il tempo tra la fase iniziale di applicazione della resina e quella di controllo/ritocco successiva. Dopo un certo tempo, la resina epossidica passa alla fase gel - quella di incubazione - e sulla lastra viene aggiunta resina epossidica fresca per riempire le cricche e i vuoti evidenziatisi in precedenza.

È l'unità che eroga il componente A e B della resina epossidica nel rapporto di peso desiderato. L'operatore inserisce il peso richiesto nel sistema tramite lo schermo touchscreen e l'unità eroga i componenti epossidici in un contenitore tramite valvole pneumatiche. Il peso viene misurato tramite una bilancia di precisione. Nell'unità è presente una camera riscaldabile per evitare il congelamento dei componenti. Il dosaggio a peso è di gran lunga più preciso dei sistemi volumetrici ed inoltre elimina i problemi di manutenzione dei mixer.